Ruolo di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale
Committente | Servizio Prevenzione Rischi e CUE delle Provincia Autonoma di Trento |
Anno d’incarico/effettuazione | 22 luglio 2019 – 05 febbraio 2023 |
Luogo | Trento |
Tipo di opera | Consulenza relativa alla valutazione dei rischi ed incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione |
Importo opera (indicativo) | /// |
Tipo di incarico | Responsabile del servizio di prevenzione e protezione |
Servizio Prevenzione Rischi
Al Servizio Prevenzione Rischi sono attribuite le seguenti funzioni:
- costituisce supporto tecnico-amministrativo per il sistema di protezione civile provinciale;
- mantiene i rapporti organizzativi con le associazioni di volontariato convenzionate; provvede alla realizzazione delle opere di prevenzione sul territorio provinciale in tutti i casi in cui le stesse non siano di diretta competenza di altri servizi provinciali;
- gestisce i magazzini di mezzi, attrezzature e materiali per il pronto intervento dislocati sul territorio provinciale;
- assicura il ripristino provvisorio dei servizi pubblici essenziali nonché, d’intesa con le strutture provinciali competenti per materia, il ripristino definitivo dei servizi stessi e l’attività di ricostruzione;
- predispone nel rispetto dei piani e programmi elaborati dalle competenti strutture provinciali i piani generali di prevenzione;
- attua campagne di informazione e divulgazione dei dati relativi alle situazioni di rischio; esprime il parere tecnico-amministrativo di propria competenza sui progetti degli enti locali relativi alle opere di prevenzione e al ripristino conseguente a calamità pubbliche;
- cura lo scambio di dati e informazioni con organizzazioni regionali e statali operanti nel settore della protezione civile;
- provvede, in collaborazione con le altre strutture provinciali interessate, agli adempimenti connessi alla concessione di finanziamenti, contributi e sussidi agli enti locali e ad altri soggetti per la realizzazione di opere e lavori di prevenzione calamità pubbliche;
- provvede alla redazione e all’aggiornamento dei tematismi inerenti il pericolo di ritrovamento di ordigni bellici inesplosi nell’ambito della cartografia provinciale unificata in materia di pericoli e rischi, garantendo al contempo consulenza tecnica alle strutture competenti in merito;
- cura l’attività pianificatoria in materia di protezione civile legata ai corsi d’acqua e dighe con particolare riguardo ai servizi di piena e di portata dei corsi d’acqua;
- cura la trattazione degli affari in materia di dighe e serbatoi, in particolare per quanto riguarda il controllo dei livelli dei laghi, nonché dei livelli e delle portate dei corsi d’acqua;
- supporta il dipartimento nel coordinamento della sala operativa per il servizio di piena;
- cura le attività tecniche a supporto del dipartimento per l’espletamento di tutte le funzioni ad esso spettanti in qualità di centro funzionale di protezione civile;
- provvede all’effettuazione delle previsioni meteorologiche curando l’emissione di avvisi e bollettini meteorologici;
- provvede alla redazione e all’aggiornamento della carta di localizzazione probabile delle valanghe e del catasto valanghe;
- svolge le attività tecniche e di raccordo a supporto delle funzioni facenti capo al Dirigente generale nelle situazioni di emergenza.
[Fonte: Protezione Civile del Trentino]
AREA ADDESTRATIVA SITA A MARCO DI ROVERETO
Il Centro di addestramento di Marco sorge su un’area di 14 ettari all’interno della quale sono montate strutture per la didattica e per la logistica (dalla mensa ai servizi, ai magazzini): ma la vera particolarità sono i ‘campi’ dove sono stati ricostruiti scenari di emergenza basati sulle esperienze concretamente riscontrate in anni di interventi su incidenti stradali, terremoti, incendi e via discorrendo. Per questo gli esperti che gestiscono i corsi sottolineano il fatto che chi si addestra a Marco non lo fa su situazioni simulate, ma immergendosi in tutto e per tutto in un contesto reale, benché ricostruito. Scenari speciali insomma, in continua evoluzione se pensiamo che è in fase di allestimento un percorso specificamente dedicato al tema delle canne fumarie e degli incendi che da queste si sprigionano.
Un’altra particolarità del Centro sta nel fatto che si propongono dei moduli che coinvolgono squadre miste. Anche questo aiuta a fa crescere la cultura della sicurezza, e non è un caso che Marco sia da tempo meta delle scuole superiori del Trentino che a turno vivono in quel centro una settimana all’insegna dell’apprendimento delle tecniche ma soprattutto dei valori che stanno alla base della protezione civile.
Un’altra particolarità del Centro sta nel fatto che si propongono dei moduli che coinvolgono squadre miste. Anche questo aiuta a fa crescere la cultura della sicurezza, e non è un caso che Marco sia da tempo meta delle scuole superiori del Trentino che a turno vivono in quel centro una settimana all’insegna dell’apprendimento delle tecniche ma soprattutto dei valori che stanno alla base della protezione civile.