LA SICUREZZA DEGLI ADDETTI ALLA POSA/MANUTENZIONE SEGNALETICA STRADALE SU STRADE A DUE CORSIE PER OGNI SENSO DI MARCIA E SPARTITRAFFICO CENTRALE
09 agosto 2023
Geom. Stefano Farina
Viste le esperienze passate (sia come automobilista, sia come formatore/addestratore, ma anche come coordinatore per la sicurezza di cantieri su viabilità aperta al traffico) e nelle more della modifica del codice della strada, voglio – nel mio piccolo – lanciare una proposta che vada nella direzione di una maggior tutela dei lavoratori che giornalmente sono esposti al rischio di investimento durante le attività di posa (ma anche di manutenzione) della segnaletica stradale sullo spartitraffico centrale delle strade con almeno due corsi per ogni senso di marcia.
LA SITUAZONE ATTUALE
A chi è del mestiere la situazione è nota:
- la presenza dei lavoratori viene presegnalata attraverso i pannelli a messaggio variabile,
- sono presenti mezzi d’opera di supporto,
- vengono scelti gli orari di minor traffico,
- vengono effettuati una specifica formazione ed il relativo addestramento di tutti gli addetti,
ma la realtà è che ci si confronta con automobilisti e camionisti che
- tendono a non rispettare la segnaletica
- tendono a non considerare la presenza di lavoratori su strada (anche se presegnalata) come un pericolo (in particolare per i lavoratori stessi)
- si avvicinano ai lavoratori presenti in corsia senza pensare al fatto che si tratta di “persone” e non oggetti
e le conseguenze sono altrettanto chiare, con un continuo e costante pericolo per i lavoratori addetti a posa e manutenzione e relativo rischio.
LA PROPOSTA
Relativamente alla posa segnaletica, attualmente la normativa in vigore è abbastanza dettagliata ed il riferimento va al D.M. 22 gennaio 2019 (che sostituisce il precedente del 2013), ma – proprio in considerazione delle modifiche che verranno apportate al Codice della Strada, qualcosa in più si potrebbe fare andando ad inserire, all’interno del TITOLO II – DELLA COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE, all’articolo 21, il comma 3bis, che potrebbe recitare:
“In presenza di strade ad almeno due corsie per ogni senso di marcia e spartitraffico centrale, le attività di posa e manutenzione della segnaletica sullo spartitraffico centrale (sia in fase di cantiere che di esercizio), possono essere effettuate, previa segnalazione sui PMV (Pannelli a Messaggio Variabile), mediante l’utilizzo di specifici accorgimenti di riduzione del rischio per gli operatori quali l’impiego di mezzi di servizio che rallentino e fermino temporaneamente la circolazione dei mezzi (safety car con stop & go).“
Tale modifica permetterebbe di ridurre notevolmente il pericolo per gli operatori e permettere loro di agire più velocemente senza il costante rischio di essere investiti od agganciati dai mezzi in transito.
Questa procedura che viene a volte effettuata, non essendo codificata non sempre può essere autorizzata ed allora si rende necessario disciplinarla normativamente.
RIFLESSIONI IN MERITO ALLA PROPOSTA
Qualcuno potrà obiettare che in questo modo si rallenta il traffico, ma lo scopo è proprio quello, rendendolo meno fluido si evita il rischio per gli operatori e, visto che lo stop & go sarà presegnalato e vi sarà la presenza dei mezzi con funzione di safety car sulle corsie, i conducenti dei veicoli si abitueranno a rallentare in modo reale e non solo teorico come avviene ora.
Un’altra obiezione può essere che anziché la modifica del codice della strada, si dovrebbe andare a modificare il regolamento di attuazione (richiamato nel comma 3 del medesimo articolo). E’ vero, ma in assenza di disposizioni previste dal Codice, questa tipologia di intervento risulterebbe inapplicabile. Inoltre rimandando al Regolamento si rischia di posporre nel tempo l’attuazione ed invece il problema è reale e di urgente necessità di risoluzione.
CONCLUSIONI
Lo so, questa mia proposta non ha alcun tipo di valenza e non arriverà mai a chi si occupa, a livello legislativo, delle modifiche al Codice della Strada, però ritengo che a volte bisogna provarci.
La realtà odierna
Quella documentata da questi due brevi fotogrammi di una camera-car è purtroppo la realtà odierna, con operatori che rischiano la vita ogni giorno.
Basterebbe poco per permettergli di lavorare in sicurezza.
Il Codice della Strada e la Posa della Segnaletica
La sicurezza degli operatori nella posa e manutenzione della segnaletica stradale non può che passare da una modifica del Codice della Strada e la riflessione che vado a fare è proprio in questa direzione.
Le modifiche al Codice della Strada
Approvato in Consiglio dei Ministri il 27 giugno 2023 il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada, qui il comunicato del MIT: Codice della strada: approvate in CdM nuove norme per migliorare la sicurezza stradale | mit
Ed è proprio nell’ambito della delega per la riforma del Codice della Strada che si potrà intervenire per l’introduzione all’interno dell’articolo 21 del Comma 3bis per la sicurezza degli operatori che posano/manutentano la segnaletica stradale.